Dylan Dog è un cult nel mondo dei fumetti oltre ad essere considerato uno dei fumetti italiani più iconici di sempre. È stato creato da Tiziano Sclavi e rappresentato graficamente da Claudio Villa e Angelo Stano e dal 1986 è pubblicato da Sergio Bonelli Editore. La serie ha portato a degli adattamenti cinematografici e a numerosi crossover. Dylan Dog è conosciuto come un fumetto horror ma, sebbene si ispiri anche al genere splattern, non mancano delle aspirazioni verso il genere fantastico, surreale e giallo. Dylan è stato un investigatore di Schotland Yard sotto l’ala protettrice dell’ispettore Bloch, che assumerà il ruolo di figura paterna. Lascia l’agenzia dopo la morte della sua amata e cade in nel turbine dell’alcolismo. Solo quando riesce ad uscirne fonda la sua agenzia privata d’investigazione e assume come aiutante il fidato Groucho che funge da spalla comica. Dylan ha un passato esoterico e incerto. Da lì si porta dentro questa propensione verso i fenomeni paranormali fino a guadagnarsi il soprannome di “investigatore dell’incubo”. Dylan non è un eroe classico perché è più vicino a un uomo comune, è fondamentalmente cinico ma intimamente romantico.
